«Non si è trattato di dissenso, ma di un vero e proprio atto di guerriglia urbana». Così il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, commenta i disordini dei No Tav in Val di Susa, spiegando che «quanto accaduto è semplicemente vergognoso».

Nel pomeriggio l'autostrada Torino-Bardonecchia è stata chiusa all'altezza del cantiere dell'autoporto di San Didero dopo che i manifestanti, alcune centinaia secondo quanto si apprende, l'hanno occupata dando fuoco ad alcune masserizie. Partito anche un lancio di pietre e bombe carta all'indirizzo delle forze dell'ordine poste a protezione del cantiere.

«È il volto peggiore di un estremismo ideologico che va isolato e represso con fermezza», ha sottolineato il ministro. «Dietro la facciata di un evento “culturale”», ha aggiunto, «si è consumata l'ennesima, inaccettabile azione di violenza organizzata ai danni dello Stato, delle sue infrastrutture e di chi le difende. E pensare che qualcuno ha avuto il coraggio di criticare il decreto sicurezza. Mi è stato assicurato il massimo impegno nell'identificazione di tutti i responsabili». 

(Unionenline)

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