Positivo al coronavirus, farmacista torna al lavoro: "Ho commesso una leggerezza"

Bufera sul presidente dell'ordine dei farmacisti della Spezia: nella lista dei positivi al coronavirus con obbligo di quarantena, è stato sorpreso nella sua farmacia dagli agenti della polizia locale.

Una violazione, di cui è stata data notizia alla Procura della Repubblica, che può costargli l'arresto da 3 a 18 mesi e una sanzione da 500 a 5mila euro.

La farmacia è stata chiusa in attesa della sanificazione. I dipendenti e gli utenti sono stati sentiti in qualità di testimoni.

"Ho commesso una leggerezza, un errore di cui giustamente pagherò le conseguenze - si è difeso lui -. Ma sono settimane che non ho sintomi e mi sono recato al lavoro non per stare al banco, ma per alcune pratiche burocratiche. Proprio oggi, tra l'altro, ho ricevuto l'esito negativo del primo dei due tamponi della negativizzazione. Non voglio che per questa mia leggerezza paghino le conseguenze i miei sei dipendenti".

Intanto ha annunciato che darà le dimissioni dalla sua carica.