Mentre Autostrade e Regione lavorano il futuro del ponte Morandi - che dalle informazioni emerse in serata verrà abbattuto - la Procura di Genova tramite una conferenza stampa annuncia il degrado anche del lato ovest della struttura.

A dirlo è il procuratore capo Francesco Cozzi che ammette come ciò che rimane del ponte sia pericolante: "Anche il moncone ovest ha mostrato uno stato severo di degrado".

Intanto in mattinata è arrivata la disponibilità da parte dell'ad di Ansaldo Energia, Giuseppe Zampini per la gestione dell'area: "Noi siamo disponibili a dare una mano, Cdp (Cassa Depositi e Prestiti) mi sembra abbia dato totale disponibilità. Gestiremo al meglio e daremo un aiuto al territorio. Aiutando noi aiutiamo anche gli altri. L'interdizione, quindi l'impossibilità di utilizzare queste aree, ci porta a un riassetto organizzativo interno della logistica".

Proseguono intanto le indagini sulle cause della tragedia in cui sono morte 43 persone.

CHARLIE HEBDO -Montano invece le polemiche per la vignetta pubblicata online da Charlie Hebdo.

Il peridico satirico francese ha ironizzato sulla vicenda, diffondendo l'immagine che mostra il ponte spezzato e, a terra, un'auto precipitata con un immigrato nero che impugna una ramazza: "Costruito dagli italiani - si legge - pulito dai migranti".

(Unioneonline/M)

Genova, il crollo del ponte Morandi
Si parla di 35 morti
Si contano 15 feriti
I soccorritori hanno estratto dalle macerie quattro feriti
"Le vittime sono destinate ad aumentare"
Una cinquantina le persone sfollate
Tra i sopravvissuti anche un sardo residente a Savona
Il bilancio delle vittime è provvisorio
I soccorsi
L'ipotesi è di un cedimento strutturale (foto Ansa)

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GENOVA, TOTI: "DEL PONTE MORANDI NON RESTERA' NULLA"

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