Pietro Catzola, lo chef del Quirinale vince il Premio Bancarella Cucina
Il cuoco sardo, da 34 anni a capo delle cucine dei Presidenti della Repubblica, trionfa con il suo ultimo libroPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
La Sardegna trionfa al Premio Bancarella Cucina, la 18esima edizione della prestigiosa competizione letteraria dedicata ai capolavori editoriali a tema culinario, ed il podio lo conquista un figlio dell’Isola che, partito dall’Ogliastra, ha realizzato una carriera professionale straordinaria al servizio dei Presidenti della Repubblica.
Una favola meravigliosa vissuta da Pietro Catzola, un passato da membro della celeberrima Amerigo Vespucci dove è stato il cuoco amatissimo di uno dei gioielli dell’Italia nel mondo, un vanto della Marina Militare tricolore ammirata dagli appassionati di tutti i Continenti.
“Il Cuoco dei Presidenti”, edito da Solferino, ha sbaragliato l’agguerrita concorrenza di autori importanti e pluripremiati, solo per fare un esempio al terzo posto si è classificato un mattatore assoluto e campione d’incassi come Oscar Farinetti con “È nata prima la gallina… forse”, portando a casa l’ambito riconoscimento.
Il geniale mago dei fornelli, originario di Triei, ha conosciuto proprio sul veliero più famoso della storia della marineria italiana il Presidente Francesco Cossiga.
Erano gli anni ’80 e l’allora Capo dello Stato propose a Chef Catzola, vista la sua maestria nell’elaborazione di piatti squisiti e raffinati, di seguirlo al Quirinale.
Meravigliato da una proposta così prestigiosa e impegnativa, Pietro Catzola, per ben due volte, seppure lusingato per un’ipotesi lavorativa tanto esaltante, declinò l’invito del Presidente sardo ma alla terza richiesta, convinto anche dalla figlia, favorevole ad una vita più stanziale contrariamente a quella girovaga della Vespucci, capitolò e nel 1989 prese il via la sua storia nel Palazzo più importante della Repubblica.
Quest’anno Pietro Catzola ha girato in lungo ed in largo l’Italia per presentare il suo esordio in libreria ed anche in Sardegna le tappe per parlare del suo primo lavoro da scrittore hanno riscosso un successo senza precedenti.
Alla consegna del Premio lo chef sardo ha voluto dedicare la vittoria ai Presidenti che lo hanno voluto a capo delle cucine che tante straordinarie prelibatezze hanno sfornato per i potenti del pianeta: dopo Cossiga Oscar Luigi Scalfaro e Carlo Azeglio Ciampi, e poi ancora Giorgio Napolitano fino ai giorni nostri con Sergio Mattarella.
Cene, pranzi e ricevimenti nei quali Pietro Catzola ha sempre lasciato la sua impronta di sardità facendo conoscere i tesori dell’enogastronomia 4 mori ai leader mondiali, stregati dalle bontà isolane tanto da volerne importare modalità di preparazione e ingredienti.
Tra pochi mesi lo Chef del Quirinale lascerà quelle cucine indimenticabili per dedicarsi alle sue passioni: raggiunta l’età della pensione Pietro Catzola continuerà certamente a deliziare e a stupire i buongustai sardi e di tutte le latitudini, un grande maestro dei fornelli che saprà tenere alto il nome della Sardegna in qualunque occasione internazionale grazie alla sua straordinaria arte e al suo portentoso stile interpretativo delle pietanze che ha conquistato, in oltre 40 anni di carriera, i palati più esigenti.
L.P.