Pescara:arrestato il sindaco Luciano D'Alfonso
Il sindaco di Pescara e segretario regionale del Pd, Luciano D'Alfonso, è stato arrestato stasera e si trova agli arresti domiciliari. Assieme a D'Alfonso sono state arrestate altre due persone: l'imprenditore dei servizi cimiteriali di Pescara De Cesaris, l'ex braccio destro del sindaco, Guido Dezio, già arrestato in passato per inchieste in cui D'Alfonso era indagatoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
L'inchiesta riguarda la gestione dei servizi cimiteriali. D'Alfonso - secondo fonti della Procura - si è era dimesso nei giorni scorsi, ma avrebbe annunciato ufficialmente lla sua decisione solo domattina. Voci sull'atrresto di D'Alfonso si erano rincorse per tutta la giornata, ma erano state smentite e lo stesso sindaco aveva emesso una nota in cui affermava che era al lavoro in Comune, poi era apparso anche in televisione. In serata aveva presieduto una giunta.
REATI CONTESTATI. La Procura di Pescara avrebbe accertato movimenti di denaro tra l'imprenditore De Cesaris e l'ex collaboratore del sindaco D'Alfonso, Guido Dezio. Da fonti della Procura si apprende che al Dezio sarebbero stati trovati elenchi di passaggio di denaro da parte della ditta di De Cesaris nel corso di una ulteriore perquisizione nella sua abitazione. Secondo la Procura sarebbero stati poi riscontrati effettivamente movimenti di denaro, con tanto di prove. Nel colloquio della scorsa settimana con il pm Varone D'Alfonso si sarebbe difeso dicendo di non sapere nulla di questi movimenti, e avrebbe anche confermato al giudice le sue dimissioni - da sindaco e da segretario regionale del Pd - ma
l'atto non è stato sufficiente ad impedire al Gip De Ninis di emettere il provvedimento restrittivo.