Paziente muore per un tumore non diagnosticato, medico a processo
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Il gup del tribunale di Salerno ha rinviato a giudizio l’urologo dell'ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona della città campana, Gianmarco Silvestre, accusato di omicidio colposo, dopo aver diagnosticato una patologia benigna a un paziente 72enne, affetto da un tumore alla vescica.
Lo riporta "Il Mattino".
Le reali condizioni del malato erano emerse successivamente, quando ormai la sua situazione di salute era compromessa e non c'era più nulla da fare.
L'uomo è morto il 29 maggio dello scorso anno.
Sul caso la procura aveva aperto un fascicolo d'indagine.
Nell'inchiesta è emerso che il paziente era stato visitato nella struttura ospedaliera nel 2016, ma in quell'occasione non gli era stata diagnosticata correttamente la malattia.
La famiglia della vittima si è già costituita parte civile nel procedimento, dopo aver chiesto e ottenuto la chiamata in causa dell’azienda ospedaliera in qualità di responsabile civile.
(Unioneonline/F)