Papa Francesco: "Prego per i malati che muoiono soli"
"Tanti defunti non possono congedarsi dai loro cari. Pensiamo a loro", le parole del PonteficePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
"In questi giorni ascoltiamo le notizie di tanti defunti, uomini, donne, che muoiono soli senza poter congedarsi dai loro cari. Pensiamo a loro e preghiamo per loro. Ma anche per le famiglie che non possono accompagnare i loro cari nel trapasso. La nostra preghiera speciale e per i defunti e i loro familiari".
Lo ha detto papa Francesco all'inizio della messa di questa mattina a Casa Santa Marta, trasmessa in diretta streaming.
"Sant'Agostino ha una frase che a me sempre colpisce: 'Ho timore di Cristo quando passa', 'timeo Dominum transeunte'. Ho timore che passi Cristo. Ma perché timore? Ho timore di non accorgermi che è il Cristo e lasciarlo passare", ha detto il Pontefice nell'omelia, commentando il Vangelo di oggi.
"E una cosa è chiara - ha affermato -: alla presenza di Gesù sbocciano i veri sentimenti del cuore, i veri atteggiamenti. Vengono fuori. E' una grazia, e per questo Agostino aveva il timore di lasciarlo passare senza accorgersi che stava passando".
"Qui è chiaro - ha quindi detto il Snnto Padre sulla pagina odierna del Vangelo di Giovanni -: passa, guarisce un cieco, e si scatena lo scandalo. E poi esce il meglio delle persone e il peggio delle persone".
In particolare, "i dottori della legge sapevano tutte le leggi, tutte, tutte, ma erano fissi lì, non capivano quando passava Dio". "Erano rigidi, attaccati alle loro abitudini - ha sottolineato -. Lo stesso Gesù lo dice, nel Vangelo: attaccati alle abitudini. E se per conservare queste abitudini dovevano fare un'ingiustizia non era un problema, perché le abitudini dicevano che quella non era ingiustizia. E quella rigidità li portava a fare delle ingiustizie".
"Esce davanti a Cristo quel sentimento di chiusura", ha aggiunto il Pontefice. "Soltanto questo io consiglio a tutti voi - ha concluso -, di prendere oggi il Vangelo, capitolo 9 del Vangelo di Giovanni, e leggerlo a casa, tranquilli, una, due volte, e capire bene cosa succede quando passa Gesù, che vengono fuori i sentimenti. Capire bene quello che Agostino ci dice: ho timore del Signore quando passa, che io non me ne accorga, e non lo riconosca, e non mi converta".
(Unioneonline/F)