Palù (Aifa): “Il picco della pandemia non è arrivato, giusto allungare le vacanze”
L’incidenza dei nuovi casi di Covid è soprattutto in età scolare, e aumentano le forme severe
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"Il picco dell'epidemia ancora non è arrivato" ma a differenza di altre ondate "l'incidenza dei contagi oggi è soprattutto in età scolare e c'è anche incidenza di malattia più severa nei bambini". Quindi "al quesito se allungare o no le vacanze scolastiche per Natale direi sì, se c'è la possibilità di recuperare poi successivamente i giorni". Così a Sky TG24 Giorgio Palù, il presidente dell'Agenzia italiana del farmaco (Aifa).
"I dati ci indicano che Omicron si diffonde con maggior rapidità – spiega Palù – non sappiamo il suo impatto clinico. Sappiamo però che due dosi di vaccino non sono sufficienti a indurre un titolo di anticorpale, tre dosi sì. Quindi il booster sarà necessario anche nella fascia di età degli under 18 per renderli resistenti all'infezione e soprattutto alla malattia", ha poi precisato Palù.
Per quanto riguarda l’eventualità quarte dosi, "io aspetterei di valutare l'impatto clinico della variante Omicron" ha poi specificato Palù. "C'è già la tecnologia - ha detto - per adeguare i vaccini alle nuove varianti e si sta discutendo se è possibile accelerare i tempi per la vaccinazione". Sempre su Omicron, e su quanto siano affidabili i tamponi rapidi nel rintracciarla, l'esperto puntualizza: "Ce ne sono centinaia, alcuni sono perfettamente adeguati, altri meno".
(Unioneonline/v.l.)