Prima ha insultato e aggredito una donna transessuale a Riccione. Poi ha fatto irruzione in una caserma dei carabinieri finendo in manette per il reato di resistenza a pubblico ufficiale e accesso arbitrario in luoghi militari.

In manette un 31enne di origini romene residente a Misano Adriatico. Nella notte, intorno alle 4, ha cominciato a gridare frasi sessiste e omofobe contro una donna che passeggiava insieme con altre tre persone, due ragazzi e una ragazza, turisti di Reggio Emilia.

Solo l'intervento degli amici ha evitato che la situazione degenerasse. Soccorsa dal 118, la trans è stata trasportata in pronto soccorso da dove è stata dimessa con pochi giorni di prognosi per alcune escoriazioni. Il romeno invece ha riportato la frattura del setto nasale.

Il 31enne già si era mostrato particolarmente aggressivo verso i militari intervenuti sul posto. Successivamente è andato in caserma e, dopo aver scavalcato la recinzione, ha tentato di fare ingresso all'interno degli uffici. Immediato l'intervento dei militari che l'hanno bloccato e arrestato.

(Unioneonline/D)

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