La corte d'appello di Genova ha assolto Flavio Briatore e altre tre persone "perché il fatto non costituisce reato" nel processo sulla vicenda dello yacht Force Blue, in cui l’imprenditore era accusato di una evasione fiscale di oltre 3 milioni sull'Iva e per l'attività di charter.

Il maxi yacht era stato sequestrato nel 2010, al largo della Spezia, mentre il manager era a bordo con Elisabetta Gregoraci e il figlio. I giudici hanno revocato la confisca dell'imbarcazione e la multa da 3,6 milioni.

Quello che si conclude oggi è un processo bis, disposto dalla Cassazione che aveva annullato la precedente sentenza d’appello che condannava Briatore a 18 mesi.

Anche la procura generale aveva chiesto l'assoluzione e la revoca della confisca. La sentenza è definitiva, ma per quanto concerne la confisca l'Avvocatura di Stato potrebbe impugnare la decisione. Il Force Blue è già stato venduto all’asta un anno fa, se lo era aggiudicato per 7 milioni (con un valore stimato di 20) l’ex patron della Formula 1 Bernie Ecclestone.

E Massimo Pelliccio, legale che assieme a Franco Coppi ha assistito Briatore, annuncia battaglia: "E' inaccettabile che si sia venduto lo yacht prima della definitività della causa. Ora l'armatore e Briatore hanno diritto a un adeguato ristoro".

Sulla sentenza invece: "Finalmente una sentenza che rende giustizia. E' un processo che dopo 12 anni vede una assoluzione definitiva, assoluzione che era evidente fin dall'inizio".

BRIATORE – "Nel maggio 2010 la Guardia di Finanza mi ha sequestrato la barca e sui media di tutto il mondo usciva la notizia che ero un evasore fiscale. Oggi, dopo 12 anni e 6 processi, si è finalmente accertata la mia innocenza. Un vero calvario che si è fortunatamente concluso". Così Flavio Briatore commenta la notizia e ringrazia "tutti i professionisti che mi hanno seguito in questa storia".

(Unioneonline/L)

© Riproduzione riservata