"Non è normale che sia normale": un segno rosso in viso contro la violenza sulle donne
Domenica 25 novembre la Giornata mondiale per sensibilizzare su un tema di tragica attualità e dire "Basta!"Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
"Non è normale che sia normale".
Questo lo slogan della campagna lanciata in tutta Italia per sensibilizzare sul tema della violenza contro le donne, in vista di domenica 25 novembre, quando in tutto il mondo si celebrerà la Giornata mondiale dedicata proprio al tema purtroppo sempre di stretta - e tragica - attualità.
A farsi prima portavoce dell'appello a partecipare, condividere, diffondere il messaggio, è stata Mara Carfagna, ex ministro e vicepresidente della Camera, a nome di tutti i parlamentari.
"Chiediamo a tutti - ha detto - di unirsi all'onda e di diffondere il messaggio. Chiunque può contribuire (...). Non basta più discutere tra addetti ai lavori, oggi bisogna aprirsi, sfruttare in maniera positiva le potenzialità della Rete perché se ne parli in famiglia e nei luoghi di lavoro. Si tratta di un tema drammaticamente diffuso e vicino a tutti noi".
E sui social sono stati lanciati anche degli hashtag dedicati: #nonènormalechesianormale e #unrossoallaviolenza.
Per testimoniare la propria adesione, in molti, personaggi famosi della politica, della tv e dello spettacolo, calciatori, atleti, ma anche migliaia di semplici comuni cittadini, uomini e donne, stanno condividendo in Rete fotoritratti con un tratto rosso in volto.
E anche Unionesarda.it aderisce alla campagna e invita tutti i lettori a inviare le proprie foto, che andranno sulla gallery che resterà pubblicata sul nostro sito fino alla sera di domenica 25 novembre.
Per inviare le immagini è possibile utilizzare - con un tag o con i messaggi privati - i profili Facebook, Instagram e Twitter del giornale, l'indirizzo mail redazioneweb@unionesarda.it oppure il numero Whatsapp 335.1546482.
(Unioneonline)
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