No ai vaccini, no alle mascherine, no al distanziamento sociale per rivendicare la propria "libertà".

Urla, cori e fischi oggi pomeriggio in pieno centro a Roma dove centinaia di persone (1.500 secondo la Questura) hanno partecipato alla manifestazione indetta dal "Popolo delle mamme" per protestare contro la "presunta pericolosità del Covid".

Tutti ovviamente senza dispositivi di protezione individuale e accalcati, hanno esposto lo striscione "Noi siamo il popolo" a Bocca della Verità, dietro il Circo Massimo: "Noi non siamo negazionisti, siamo contro la dittatura sanitaria, contro l'obbligo vaccinale perché non si mettano più le mani sui bambini", hanno detto gli organizzatori dal palco.

Al microfono un'accozzaglia di teorie, da presunti errori medici, ai vaccini, alla mutazione del campo elettromagnetico della terra ai microchip. Non sono mancati saluti romani, insulti al Governo, fischi per il presidente della Repubblica ed è stata bruciata da un partecipante anche una foto di Papa Francesco.

A raggiungere il raduno anche la conduttrice Eleonora Brigliadori, la deputata ex M5S Sara Cunial e il leader romano di Forza Nuova Giuliano Castellino che ha sottolineato: "Sono in piazza perché sono un uomo libero, non voglio portare la museruola, voglio abbracciare i miei affetti. Chi è criminale? Questa piazza? No. Il presidente Zingaretti e la sindaca Raggi si vergognino, di cosa hanno paura? Oggi c'è una piazza libera, pronta a lottare".

LE REAZIONI - Mentre nelle prossime ore verranno vagliate le immagini per stabilire e sanzionare le inosservanze sui dispositivi di protezione individuale e gli assembramenti, la manifestazione negazionista ha sollevato una serie di polemiche.

"Noi vogliamo gestire una pandemia in corso - ha detto il presidente del Consiglio Giuseppe Conte -. A loro rispondiamo con i numeri".

"Ai negazionisti chiedo di portare almeno rispetto per i familiari dei morti", ha detto invece il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio. Mentre il ministro della Salute Roberto Speranza ha sottolineato: "Vedere una piazza di negazionisti sinceramente fa rabbrividire. Le regole fondamentali: la mascherina e il distanziamento devono essere veramente rispettati da tutti. Il Paese sia unito rispetto a questa sfida".

(Unioneonline/D)
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