Neonati morti in ospedale, stop a un detergente per piatti: «Forse contaminato»
Potrebbe essere il vettore del batterio che ha portato al decesso dei piccoli, secondo quanto emerge dopo le prime verifiche dei NasLa conferenza stampa in ospedale dopo i decessi (Ansa)
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Un detergente lavapiatti contaminato potrebbe essere il vettore del batterio che portato alla morte di due neonati prematuri che erano ricoverati all’ospedale San Maurizio di Bolzano.
Lo riferisce la Direzione generale dell'Azienda Sanitaria dell'Alto Adige (Asdaa), che ha emanato oggi una direttiva per sospendere l’uso del detergente potenzialmente contaminato in tutti gli ospedali della provincia.
La decisione è stata presa, si legge in una nota dell'Asdaa, «su disposizione dell'Autorità giudiziaria, per il tramite dei Nas, a titolo precauzionale e in attesa di ulteriori verifiche».
Intanto, la situazione nel reparto di Terapia intensiva neonatale resta invariata. Le condizioni di salute dei 10 neonati prematuri ricoverati continuano a essere stabili. Il reparto di Ostetricia, ma anche tutti gli altri reparti e servizi dell'ospedale di Bolzano, ribadisce l'azienda, «non sono interessati da questa particolare situazione e lavorano regolarmente e a pieno regime».
I due neonati prematuri erano morti nel giro di poche ore per un’infezione da batterio: uno martedì, l'altro nella notte di mercoledì. Entrambi erano ricoverati nel reparto di terapia intensiva neonatale dell'ospedale del capoluogo altoatesino.
(Unioneonline/L)