Napoli, bufera sul Fatebenefratelli:ivoriana denunciata dopo il parto
La donna, in Italia da due anni, è stata segnalata dai medici con un fax alla polizia. Il primario: “nessuna denuncia, serviva la dichiarazione di nascita e la madre aveva i documenti scaduti”Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Ha partorito all'ospedale Fatebenefratelli di Napoli lo scorso 5 marzo, ma quel giorno per un'ivoriana di 25 anni è iniziato un calvario, perché i medici hanno fatto partire un fax alla polizia denunciando la clandestinità della donna, come previsto dalla norma del pacchetto sicurezza che ha sollevato forti polemiche e non è ancora stata approvata dal Parlamento. La protagonista della storia, raccontata oggi da Repubblica, si chiama Kante ed è in Italia da due anni, da quando un commando di uomini delle "milizie governative" della Costa d'Avorio hanno ucciso suo marito. Al suo arrivo ha chiesto lo status di rifugiata politico che non ha ancora ottenuto. "Il giorno del parto - racconta la donna - in ospedale mi hanno chiesto i documenti ma non è bastata la fotocopia del passaporto e la richiesta di soggiorno ormai scaduta e così per oltre dieci giorni mi hanno tenuta separata dal mio bambino". Il piccolo Abou non è stato quindi allattato dalla madre ed è stato dimesso con lei solo quando all'undicesimo giorno la questura di Napoli ha confermato l'identità della donna che vive nel quartiere napoletano di Pianura.