23 maggio 2012 alle 20:04aggiornato il 23 maggio 2012 alle 20:04
Milano, rapina alla gioielleria ScaviaAnche orefici fra i tredici arrestati
Tredici arresti per la clamorosa rapina avvenuta il 5 febbraio scorso nel Quadrilatero della Moda, a Milano. Tra i destinatari dei provvedimenti, tutti italiani, ci sarebbero anche alcuni gioiellieri. Il colpo era avvenuto ai danni della gioielleria Scavia di via della Spiga.Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Gli arrestati della Squadra Mobile di Milano per la rapina del 5 febbraio 2011 alla gioielleria milanese Scavia sono: Guglielmo Fidanzati, di 54 anni (figlio di Gaetano, boss già condannato per mafia), i fratelli Cesare e Giuseppe Rebuscini, di 48 e 59, Pietro Giangregorio, di 54, Franco Fisher, di 53, Angelo Palmisano, di 48, Gennaro Di Pace, di 49, Aldo Tartaglia, di 79, Pasquale De Domenico, di 57, Giuseppe Aquilano, di 60, Romualdo Cerbasio, di 44, Luigi Molinaro Caridà, di 40, e Raffaele Jacente, di 51 anni. Quest'ultimo è il titolare della gioielleria "J&J" di via Montenapoleone 23, accusato di favoreggiamento per aver avvertito componenti della banda delle indagini della polizia, che gli avevano chiesto di visionare i filmati delle proprie telecamere di sicurezza. Le accuse sono associazione a delinquere, sequestro di persona, rapina aggravata, porto abusivo di armi e ricettazione.
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