" La mia visita intende esprimere la fiducia della ripresa che si è avviata nella convinzione che la ripresa sarà certamente veloce ed efficace”.

E’ un passaggio del discorso del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in visita a Cremona, dove, in piazza Duomo, ha scoperto una targa in memoria delle vittime del Covid.

"La storia di Cremona- ha aggiunto il Capo dello Stato - è stata attraversata dalla tragedia della pandemia, che ha seminato dolori e lutti". Qui si unisce "insieme il ricordo delle vittime, la sofferenza dei familiari, l'abnegazione di chi negli ospedali si è speso per salvare vite. Tutto questo viene raccolto con il riferimento al senso di comunità che rappresenta Cremona e la sua provincia".

Mattarella ha anche visitato l’Università della città lombarda, ribadendo la necessità di far ripartire il Paese: "Siamo in un momento di ripresa nel nostro Paese. Il recupero di questo straordinario complesso, in un suggestivo campus, è frutto di una collaborazione tra pubblico e privato. Una condizione preziosa che vale più in generale: la collaborazione nel Paese è indispensabile per definire e attuare i programmi del Pnrr. La loro tempestiva attuazione ha bisogno del concorso e dell'energia di tutte le forze del Paese. La collaborazione deve essere avvertita per ogni decisione".

Poi un pensiero ai giovani: “Abbiamo un debito verso le future generazioni, e non è solo quello finanziario. E' un debito che si esprime nei confronti dei giovani, con la necessità di disegnare in maniera adeguata il futuro dei nostri ragazzi. Rifuggendo – ha concluso Mattarella - dalla tentazione di farsi rinchiudere nella considerazione effimera ed esclusiva del momento presente, una condizione effimera che ignora il passato e la storia e trascura il futuro. C'è l'esigenza del nostro Paese di pensare ai giovani per consegnarli un futuro adeguato".

(Unioneonline/l.f.)

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