Dal ghiacciaio della Marmolada, sulle Dolomiti tra Veneto e Trentino, teatro domenica scorsa del tragico crollo che ha fatto strage di alpinistiemergono altri resti.

Attrezzatura tecnica e resti organici sono stati rinvenuti dagli operatori nell'ambito di una nuova ricognizione sul luogo del disastro.

Le ricerche si stanno svolgendo sulla parte bassa della colata di ghiaccio, roccia e fango.

Il bilancio provvisorio del seracco è di dieci morti e di una persona dispersa.

I corpi identificati sono sei: oltre ai tre escursionisti veneti – Filippo Bari, Tommaso Carollo e Paolo Dani - e all'alpinista trentina, Liliana Bertoldi, sono stati riconosciuti dai famigliari due alpinisti della Repubblica Ceca.

(Unioneonline/l.f.)

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