L’inchiesta sulla “nave dei misteri”, droga nascosta nel caffè e un marinaio sgozzato: quattro arresti
Era arrivata al porto di Prà da Rio de Janeiro. Sull’imbarcazione sono stati trovati 435 chili di cocaina destinati alla criminalità organizzataPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
A bordo erano stati trovati un marinaio sgozzato e 435 chili di cocaina.
La Msc Adelaide, ribattezzata “la nave dei misteri”, era arrivata nel porto di Prà (Genova) da Rio de Janeiro. Dopo il maxi sequestro, la Guardia di finanza di Genova ha arrestato quattro persone per traffico di droga. Le misure cautelari sono state emesse dal gip su richiesta della Direzione distrettuale antimafia e antiterrorismo. Il carico di stupefacente, nascosto tra i carichi di caffè, se immesso nel mercato dello spaccio avrebbe fruttato circa 30 milioni di euro.
La cocaina era stata sistemata con cura in 14 borsoni stivati in fondo al container. Le Fiamme gialle avevano ricevuto una segnalazione e avevano messo i container “sospetti” in un'area videosorvegliata del terminal portuale. Gli investigatori così hanno potuto individuare un uomo che era intento a spostare parte della merce in una zona senza telecamere. Immediato l’intervento delle Forze dell’ordine.
Secondo gli inquirenti della Direzione distrettuale antimafia, la droga era destinata alla criminalità organizzata.
Nell’ambito dell’inchiesta sono finiti in manette un dipendente della Culmv, la Compagnia unica lavoratori merci varie, e tre lavoratori portuali. Perquisizioni sono in corso a Genova, Roma e in provincia di Reggio Calabria.
(Unioneonline/v.f.)