L’ex presidente Cei Bassetti: «Sarà un Conclave breve, tra i cardinali c'è unità»
«Sarebbe importante e non solo per la Chiesa. Si chiuda ciò che Francesco ha aperto»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
«Se sarà un conclave breve? Sabato, in piazza San Pietro, ho visto una bella unità intorno alla figura del Papa che ha consegnato la sua anima a Dio. Non abbiamo ancora iniziato le riunioni ma intanto ho avuto anch'io questa impressione. Sarebbe importante, non solo per la Chiesa».
È quanto afferma in un'intervista al Corriere della sera il cardinale Gualtiero Bassetti, ex presidente della Cei. «Penso davvero che il conclave possa offrire una testimonianza bella a questo mondo pieno di guerre, divisioni e rancori - aggiunge - Certo, qualche difficoltà ci può essere perché gli elettori non sono mai stati così numerosi e non tutti si conoscono. Ma stasera, mentre eravamo in pullman di ritorno da Santa Maria Maggiore, c'era un'atmosfera bella, fraterna».
Il prossimo Papa «sarà naturalmente diverso da Francesco, perché ognuno deve portare i propri doni, i propri carismi. Certamente va portato avanti quello che lui ha avviato e al tempo stesso si tratta di colmare le lacune che tutti quanti abbiamo, soprattutto bisogna avere il coraggio di dare risposta alle questioni più urgenti rimaste aperte. Credo sia stata una caratteristica di questo pontificato: preferiva tenere le acque agitate, avviare iniziative e suscitare problemi più che preoccuparsi della conclusione. L'essenziale è avviare processi, diceva. Le conclusioni verranno».
Tra i cardinali «ho visto tanti giovani, spero che l'esperienza dei più vecchi possa dare un contributo. Ma la verità è che siamo abituati a pensare per categorie, giovani e vecchi, ricchi e poveri, mentre invece la cosa essenziale è proprio il fatto che nel collegio, mi sembra, stia prevalendo la fraternità. Anch'io ho la sensazione che questo conclave non sarà lungo. Anche nei confratelli che magari non conoscevo, e magari arrivano dalla fine del mondo, vedo un grande amore per la Chiesa e il desiderio che possa ripartire al più presto con il suo capo. In questi giorni si respira davvero l'universalità della Chiesa».
(Unioneonline)