Il nuovo ponte di Genova ha tagliato un traguardo simbolico, a poco meno di due anni dal tragico crollo in cui morirono 43 persone.

Oggi è stata infatti completata l'ultima campata dell'infrastruttura che collega Ponente e Levante.

Alla cerimonia anche il premier Giuseppe Conte e il ministro dei Trasporti Paola De Micheli, oltre al governatore ligure Giovanni Toti e al sindaco Marco Bucci.

Genova, la posa dell'ultimo tassello del nuovo ponte
Alle 12 le sirene del cantiere e quelle delle navi in porto hanno suonato insieme per circa 3 minuti
L'ultima trave da 44 metri era fasciata nella bandiera di Genova
Da sinistra il governatore Toti, il premier Conte, il ministro De Micheli e il sindaco Bucci
La demolizione di quello che restava del ponte, prima dell'avvio dei lavori per la ricostruzione
Il viadotto crollato: sono morte 43 persone
I soccorritori
Gli operai al lavoro (Tutte le foto sono Ansa - Zennaro)

Quello del ponte di Genova "è un cantiere simbolo per l'Italia intera: è il cantiere dell'Italia che sa rialzarsi, che si rimbocca le maniche, non si lascia abbattere, non si lascia sopraffare", ha detto il presidente del Consiglio.

"Genova è un modello per l'Italia. E insegna che il più grande atto d'amore è impegnarsi a ripartire insieme", ha sottolineato. Da Genova si irradia "una luce che dà speranza all'Italia intera".

"La prima auto? Tra metà e fine luglio. Per il nome molti bambini hanno mandato suggerimenti, ne stanno arrivando da tutta Italia. Decideremo verso la fine di maggio", ha detto il sindaco di Genova e commissario alla ricostruzione del viadotto Polcevera.

(Unioneonline/F)
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