Uscite scaglionate per fasce d'età.

Questa - secondo le ultime indiscrezioni - l'ipotesi allo studio del governo per la fase 2 dell'emergenza coronavirus, che inizierà il prossimo 4 maggio.

Non sarà un "liberi tutti", ma il lockdown verrà allentato, con il ritorno in attività di aziende, negozi, liberi professionisti. Riprenderanno gli spostamenti: per questo gli ultimi a poter uscire di casa saranno i cittadini che hanno più di 70 anni, soprattutto quelli che soffrono già di una o più patologie croniche.

Per loro è in fase di studio un programma che possa proteggerli dal contagio quando i più giovani ricominceranno a circolare.

Si prevede inoltre che a partire dal 4 maggio l'autocertificazione attualmente utilizzata dai cittadini per gli spostamenti possa essere sostituita da una app dove ognuno potrà registrarsi, inserire i propri dati e la propria situazione sanitaria, specificando se è stato sottoposto a un test sierologico oppure al tampone.

In questo modo, si avrà una mappatura della popolazione e un monitoraggio costante degli spostamenti, che possa tutelare chi è maggiormente esposto al virus.

La ripartenza delle attività avverrà per scaglioni e sempre tenendo presente la regola del distanziamento sociale e l'uso di mascherine e guanti.

(Unioneonline/F)
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