L'Aquila, la Ue chiede la restituzione delle tasse inerenti al sisma 2009: è polemica
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La Ue chiede la restituzione delle tasse del sisma 2009.
Ad inviare le ingiunzioni di pagamento è stato il commissario nominato dalla presidenza del Consiglio, Margherita Maria Calabrò, incaricato per il recupero delle somme nei confronti di imprese, pubbliche e private, e professionisti dopo che la Commissione europea ha considerato i fondi legati alla sospensione come aiuti di Stato.
La comunicazione è arrivata in questi giorni tramite 350 cartelle esattoriali con cui la Ue invita diversi imprenditori de L'Aquila a restituire entro 30 giorni le tasse sospese dopo il sisma del 6 aprile 2009.
La sospensione, infatti, è stata bocciata dalla Commissione europea che ha aperto una procedura d'infrazione per "aiuti di Stato".
Imprenditori, istituzioni, politici, associazioni di categoria e sindacati si sono detti pronti a scendere in piazza con proteste di ogni tipo volte a scongiurare la restituzione di milioni euro che metterebbero in ginocchio la città.
Imprese e partite Iva hanno inoltre presentato ricorso al Tar contro la nomina del commissario con udienza fissata, a L'Aquila, il 18 aprile.
(Unioneonline/M)