Ogni giorno sulle strade italiane si verificano 512 incidenti, che comportano la morte di 10 persone e il ferimento di altre 723. A fornire i numeri - come sempre inquietanti - è il rapporto annuale redatto da Aci e Istat, presentato questa mattina. I dati sono relativi al 2012 e mostrano comunque, alcuni aspetti positivi. Secondo lo studio, infatti, rispetto all'anno predecente si deve registrare una diminuzione del numero di incidenti del 9,2%, dei feriti del 9,3% e anche delle vittime, calate del 5,4%. Complessivamente, nel 2012 gli incidenti stradali con "lesioni rilevanti" sono stati 186.726 e hanno causato la morte di 3.653 persone, mentre 264.716 sono rimaste ferite. Dati che ci collocano al 13esimo posto per "incidentalità" sulle strade a livello europeo.

LA SARDEGNA - Il dossier snocciola anche i dati regione per regione. Guardando alla Sardegna, nel 2012 il numero totale degli incidenti stradali nell'Isola ha toccato quota 3.415. I morti sono stati complessivamente 85 e i feriti 5.189. Di seguito il dettaglio, provincia per provincia, in ordine di "incidentalità":

Cagliari: 1.235 incidenti (26 morti, 1.786 feriti)

Sassari: 813 incidenti (13 morti, 1.227 feriti)

Olbia-Tempio: 452 incidenti (9 morti, 713 feriti)

Oristano: 285 incidenti (6 morti, 448 feriti)

Nuoro: 264 incidenti (12 morti, 411 feriti)

Carbonia-Iglesias: 167 incidenti (6 morti, 262 feriti)

Ogliastra:107 incidenti (6 morti, 184 feriti)

Medio Campidano: 92 incidenti (7 morti, 158 feriti)
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