Nuovo record di contagi in Italia, nonostante i tamponi in diminuzione. I casi rilevati nel bollettino del 22 ottobre sono 16.079 su 170.392 tamponi. Sono invece 104.872 i casi testati, con un rapporto tra positivi e casi testati che sale al 15,33%, ieri era al 14,27%.

Se si considera invece il rapporto fra casi positivi e totale dei tamponi è pari al 9,4%, il dato più alto di questa seconda ondata. "Nonostante una lieve riduzione registrata negli ultimi due giorni, il trend settimanale è di forte crescita e la dimostrazione è che nell'arco di una settimana è quasi raddoppiato. Anche per questo parametro abbiamo un tempo di raddoppio vicino ai sette giorni", ha detto il fisico Giorgio Sestili, fondatore e fra i curatori della pagina Facebook "Coronavirus - Dati e analisi scientifiche".

Sale così a 465.726 il totale dei casi di coronavirus in Italia da inizio pandemia.

Continuano ad aumentare anche i decessi, che con i 136 odierni portano il totale a 36.968. Altri 2.082 pazienti sono guariti, e portano il totale a 259.456.

Gli attualmente positivi al coronavirus sono 169.302, 13.860 in più rispetto a ieri. Di questi 992 sono in terapia intensiva (66 in più nelle ultime 24 ore), 9.694 ricoverati con sintomi (+637). I restanti 158.616 sono in isolamento domiciliare.

La Lombardia guida con 4.125 contagi, poi Piemonte (che da due giorni ha superato la Campania al secondo posto) con 1.550, Campania 1.541, Veneto 1.325, Lazio 1.251, Toscana 1.145, Emilia Romagna 889, Sicilia 796, Liguria 690.

(Unioneonline/L)
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