In Italia 8.585 contagi e 445 vittime: in crescita i ricoveri
Secondo giorno di crescita per i ricoveri in area non criticaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Altri 8.585 casi rilevati su 68.681 tamponi, per una percentuale di positivi che scende al 12,5% dal 14,9% di ieri. E' quanto emerge dal bollettino del ministero della Salute sull'andamento dell'epidemia di coronavirus in Italia. La percentuale positivi/casi testati (questi ultimi sono 29.665) è del 28,9%, ieri era al 36. Sono 2.056.277 i contagi totali da febbraio ad oggi.
Altre 445 persone sono morte, per un totale di 72.370 da inizio pandemia. Salgono a 1.408.686 i guariti, con i 14.675 odierni.
Le persone attualmente positive al virus sono 575.221, 6.539 in meno rispetto a ieri. Calano di altre 15 unità i pazienti in terapia intensiva, che sono 2.565. In giornata 167 nuovi ingressi e 182 uscite. Aumentano ancora, ed è il secondo giorno di fila, i ricoveri: +361 nelle ultime 24 ore, per un totale di 23.932. Se è un trend preoccupante o un dato dovuto ai ritardi nel comunicare le dimissioni per vie delle feste lo capiremo presto.
E' sempre il Veneto la Regione con più nuovi casi (2.782), che è anche l'unica sopra quota mille. Poi c'è il Lazio con 966, l'Emilia Romagna 750, Sicilia 650, Puglia 645, Lombardia 573 (ma con un numero molto basso di tamponi rispetto al solito), Campania 433, Piemonte 313.
In Veneto si contano anche 69 morti, contro i 47 di Lazio e Puglia, poi 42 Lombardia, 33 Campania, 31 Emilia Romagna, 29 Toscana, 28 Sicilia, 27 Friuli, 21 Sardegna, 20 Piemonte.
La Puglia è la Regione con più nuovi ingressi in terapia intensiva, 57, poi Veneto e Lazio 16, Emilia Romagna e Sicilia 15, Lombardia 13, Friuli 9. In Sardegna i nuovi ingressi nei reparti critici sono 3.
(Unioneonline/L)