In aeroporto arrivano i cani anti-Covid: "Annusano il virus"
Grazie al loro olfatto riescono a riconoscere la malattiaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Anche in Italia arrivano i cani anti-Covid.
E' l'aeroporto di Cuneo il primo nel nostro Paese a sperimentare un particolare addestramento che ha avuto successo a Helsinki, con il 95% di rispondenza all'esito dei test clinici.
I quattrozampe, annusando salviette con tracce biologiche delle persone, riescono con un allenamento a scoprire chi è positivo al Covid, fino a 5 giorni prima che si manifestino i sintomi. L'iniziativa è promossa dalla società I-Sec, specializzata nella sicurezza aeroportuale, in collaborazione con Geac, la società che gestisce lo scalo e Noise Academy, una start up finlandese specializzata nell'addestramento dei cani. Gli animali per l'aeroporto di Cuneo sono messi a disposizione dall'Associazione Carabinieri e dai Volontari Soccorso di Milano.
L'addestramento, già avviato, proseguirà nei locali della Maxiemergenza 118 predisposti dal Dipartimento Interaziendale 118 della Regione Piemonte.
"L'obiettivo - spiega Anna Milanese, direttore di Cuneo Airport - è di attivare il servizio per i passeggeri in arrivo già a partire da febbraio. I risultati dei test con le salviette sono elaborati secondo il protocollo di ricerca di Ville Pimenoff, ricercatore presso il Karolinska Institut", università medica di Solna (Svezia).
"Siamo molto interessati a condividere la partecipazione a questo valido progetto, soprattutto per i risultati finali che potrebbero arrivare da questa sperimentazione - dice Mario Raviolo, direttore della Maxi emergenza regionale 118 -. Potrebbero aprirsi degli scenari futuri molto interessanti ma tuttora inesplorati, non solo in ambito aeroportuale, ma anche in altri settori della scienza medica".
(Unioneonline/D)