07 febbraio 2009 alle 12:27aggiornato il 07 febbraio 2009 alle 12:27
Il volo della speranza:cinque anni fa la tragedia sul Serpeddi
L'incidente di Trigoria analogo a quello del febbraio 2004, quando, a poche miglia da Cagliari, morì l'equipe cardiochirurgica di Alessandro RicchiPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Il disastro aereo di Trigoria, dove sono morti pilota e copilota di un aereo taxi che stava andando a Bologna per portare in Sardegna un'equipe medica per un espianto d'organi, ha suscitato commozione nell'isola dove è ancora vivo il ricordo dell'incidente del 24 febbraio 2004, nel quale perirono i tre componenti dell'equipe cardiochirurgica, guidata da Alessandro Ricchi, che trasportavano a Cagliari un cuore da trapiantare, e i tre uomini dell'equipaggio. Il Cessna 500 Citation si schiantò all'alba su una cima della catena del Serpeddì mentre era ormai in vista di Cagliari. Per l'incidente, il 17 marzo 2008, il giudice dell'udienza preliminare del Tribunale di Cagliari ha condannato a due anni di reclusione due controllori di volo dell'Aeronautica Militare, in servizio al Centro di avvicinamento radar di Decimomannu, riconosciuti responsabili di disastro colposo e omicidio colposo plurimo. Secondo l'accusa il ten. col. Bruno Scatena, di 49 anni, e il maresciallo Antonio Caponigri, di 34, entrambi romani, avrebbero autorizzato l'avvicinamento a vista notturno senza fornire tutte le informazioni necessaria sull'orografia del territorio.
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