Operazione congiunta contro gli hacker della Polizia Postale di Milano che, sotto la direzione della Procura meneghina, ha lavorato assieme alle forze dell’ordine e le autorità giudiziarie in Europa, Stati Uniti e Canada, il tutto coordinato da Europol, Eurojost e Procura nazionale olandese.

La Polizia ha sequestrato un’intera infrastruttura Vpn in grado di rendere anonime e cifrare le tracche informatiche usata da gruppi criminali che diffondevano virus informatici di tipo ransomware.

In particolare, è stato chiuso uno dei nodi dell’infrastruttura di rete che forniva ai criminali un rifugio sicuro da cui attaccare le vittime. Sequestrati i server dove DoubleVPN ospitava i contenuti, mentre sono stati oscurati i domini web.

"Le forze dell'ordine sono più efficaci quando lavorano insieme - ha detto il capo del Centro europeo per la criminalità informatica di Europol, Edvardas Sileris - e il comunicato di oggi manda un messaggio forte ai criminali che usano questi servizi: l'età dell'oro delle Vpn criminali è finita". 

(Unioneonline/L)

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