Un racconto denso di angoscia quello di Daniela Zuccoli, la moglie di Mike Bongiorno, che ha rivelato come anche il figlio Michele fosse non solo sulla funivia di Stresa la mattina del tragico incidente, ma anche sulla stessa cabina appena mezz’ora prima che questa precipitasse nel vuoto

La vedova di Mike, scomparso nel settembre del 2009 all’età di 85 anni, ha rivelato quanto accaduto in un’intervista a Repubblica. "Miki ha preso la funivia di Stresa mezz’ora prima che precipitasse la stessa cabina sulla quale era salito”, ha raccontato.  E secondo la donna, oggi 71enne, a salvare il figlio è stato proprio Mike, da lassù.

"Non posso non pensare che Mike lo abbia custodito”, le sue parole.

"Se parlo con Mike come fosse ancora in vita?”, ha poi aggiunto. “Non proprio. Non ci sono medium o fantasmi, coltivo una spiritualità di tipo cattolico”.

“Mike è presente con la sua energia intorno a me - continua ancora - avverto come una tensione che si manifesta in due modi: la prima fa male, è la sensazione dei rari abbandoni. La seconda rilassa e commuove, significa che Mike mi approva”.

"La verità - dice ancora Daniela Zuccoli - è che nessuno muore davvero. Diventiamo universo, ci trasformiamo in energia e questa energia si tramuta in un corpo un numero indefinito di altre volte, finché non ci ripuliamo fino in fondo”.

Michele, nato nel 1972, è il primogenito dei figli di Mike Bongiorno. Il giorno della disgrazia era salito al Mottarone con la funivia per poi fare una discesa in mountain bike.

La famiglia Bongiorno è infatti proprietaria di una splendida villa proprio sul lago Maggiore.

(Unioneonline/v.l.)

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