Il Papa: «Incursioni russe? Qualcuno cerca l'escalation»
«Basta armi, l’Europa sia unita». Sul riconoscimento dello Stato palestinese: «Bisogna rispettare i popoli, gli Stati Uniti lo faranno per ultimi»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
All'Europa serve «unità». Lo ha detto oggi Papa Leone, lasciando Castel Gandolfo, mentre i leader della Terra sono riuniti all'assemblea generale dell'Onu di New York. Sulle incursioni russe, «qualcuno sta cercando una escalation – ha aggiunto -, questo è ogni volta più pericoloso, io ancora insisto sulla necessità di lasciare le armi, lasciare le operazioni militari e avvicinarci al tavolo del dialogo». Alla domanda se l'Europa non sia debole, il Pontefice ha risposto: «L'Europa se fosse realmente unita potrebbe fare tanto».
Il pensiero è andato anche alla Palestina. «Si deve lavorare alla soluzione dei due stati», ha commentato il Papa, secondo cui il riconoscimento dello Stato palestinese «potrebbe aiutare però in questo momento non si trova dall'altra parte volontà di ascoltare, continua la campagna alla città di Gaza». «Penso - ha aggiunto - che gli Stati Uniti saranno gli ultimi» a riconoscere la Palestina, invece "bisogna cercare una maniera per rispettare i popoli». Leone ha fatto sapere di aver comunicato oggi con la parrocchia di Gaza.
(Unioneonline)