Anche in Puglia chiuse tutte le scuole di ordine e grado.

Lo ha stabilito il presidente della Regione Michele Emiliano per far fronte all'aumento dei contagi da coronavirus: "Abbiamo dovuto prendere una decisione difficile, quella di sospendere la didattica in presenza in tutte le scuole di ogni ordine e grado", ha detto a Sky Tg24, perché "nelle scuole primarie abbiamo numeri pesantissimi".

Escluse dal provvedimento solo "le scuole per l'infanzia, dove la frequenza non è obbligatoria", ha aggiunto.

"Abbiamo verificato - ha sottolineato - che l'aumento dei contagi è coinciso con la riapertura delle scuole. I numeri di questa seconda ondata sono molto superiori a quelli di marzo e aprile, quindi ci stiamo predisponendo per andare ben oltre il piano di potenziamento delle terapie intensive autorizzato, con grande parsimonia, dal governo. Ci stiamo preparando a una ondata formidabile, tutti gli ospedali pugliesi parteciperanno a questa lotta".

La previsione, ha continuato, è che entro "fine novembre" in Puglia ci saranno circa "2.500 contagi al giorno" per Covid.

I NUMERI - Il bollettino oggi riporta 772 nuovi positivi, nuovo record pugliese dall'inizio dell'emergenza sanitaria. E ci sono stati anche 13 decessi, 63 negli ultimi cinque giorni. Il totale degli attualmente positivi sfiora ormai i 10mila casi, per la precisione 9.437.

Proprio oggi è stato sfondato il tetto dei 700 ricoveri Covid con un incremento di 63 unità in appena 24 ore. Il trend è in continuo aumento, tanto che la Regione ieri sera è stata costretta a sospendere i ricoveri nelle strutture pubbliche fino a nuovo ordine. Sotto stress anche Pronto soccorso e 118.

Una escalation che preoccupa l'assessore regionale alla Salute, Pierluigi Lopalco: "Il numero giornaliero dei casi in costante aumento delinea uno scenario preoccupante", ha ammesso.

(Unioneonline/D)
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