24 dicembre 2017 alle 18:15aggiornato il 24 dicembre 2017 alle 18:51
Il giallo di Cornuda: il cadavere di Sofiya era in una scarpata
Fine drammatica per Sofiya Melnyk, la 43enne originaria dell'Ucraina scomparsa nel nulla oltre un mese fa da Cornuda, nel Trevigiano.
Il suo corpo è stato trovato da un cacciatore in una scarpata nei boschi di Romano d'Ezzelino (Vicenza): era martoriato, forse per la lunga esposizione agli agenti atmosferici, e coperto da un sacco nero di quelli usati per la spazzatura.
Della donna non si avevano notizie dal 15 novembre scorso: il suo compagno, dopo aver raccontato della scomparsa ai familiari e aver sporto denuncia, si era tolto la vita.
Il cadavere di Sofiya è stato portato in obitorio dove verrà sottoposto all'autopsia.
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