Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera al decreto che proroga sino al 31 marzo lo stato d’emergenza per il Covid in Italia.

Il regime “speciale” creato per affrontare la pandemia e introdotto nel gennaio 2020 dal governo Conte andrà dunque oltre i 24 mesi, massima durata di uno stato d’emergenza prevista dalle legge (ovvero dodici prorogabile per altri dodici).

Non ci sarà nessun obbligo di mascherina all’aperto in zona bianca, Draghi ha respinto il pressing di chi, all’interno dell’esecutivo, lo chiedeva.

Il decreto del governo Draghi, varato alla luce dei dati che arrivano dall’estero sulla variante Omicron e del numero dei contagi in forte crescita anche nel nostro Paese, si compone di undici articoli e proroga tutte le misure legate allo stato d’emergenza.

Grazie alla proroga il governo potrà continuare a ricorrere ai Dpcm (che non devono ricevere l’ok del Parlamento) e restano in piedi la struttura commissariale e il Comitato tecnico scientifico.

Prorogati anche i congedi parentali al 50% per i genitori con figli in quarantena causa Covid e la possibilità di smart working per i lavoratori fragili.

L’allungamento dello stato d’emergenza deve passare per il voto dell’Aula, ma già si sono detti favorevoli Enrico Letta e Giuseppe Conte, e lo stesso Salvini è stato possibilista.

Contraria invece Giorgia Meloni: “Se dura più di due anni è un controsenso logico e linguistico, il governo oggi dovrebbe riuscire a combattere la pandemia ripristinando i diritti. Così si crea un problema per la democrazia, gli unici rimasti a difendere la Costituzione siamo noi di Fratelli d’Italia”.

L’ORDINANZA DEL MINISTRO – Novità per gli arrivi dall’estero. Il ministro della Salute ha firmato una nuova ordinanza che prevede l’obbligo di test negativo in partenza per tutti coloro che arrivano dai Paesi europei. I non vaccinati, oltre a presentare il test negativo, dovranno osservare 5 giorni di quarantena. Per i vaccinati basta il test, anche antigenico. L’ordinanza è valida fal 16 dicembre al 31 gennaio.

(Unioneonline/L)

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