Ieri sera era al Meazza per la semifinale di Champions League Inter-Barcellona e al fischio finale dell'arbitro si era trattenuto per festeggiare la vittoria della squadra nerazzurra, quando un altro tifoso ha avuto un malore. Lui, ventinovenne infermiere di Isernia, non ci ha pensato due volte e ha soccorso l'altro tifoso interista, andato in arresto cardiaco: l'uomo, un quarantenne, è ora ricoverato al San Carlo di Milano.

«Essendo preparato per queste evenienze sono subito intervenuto con il massaggio cardiaco, aspettando l'intervento dei sanitari che sono arrivati tempestivamente», racconta Antonello Chiodi, ventinovenne isernino. «Poi ho aiutato i soccorritori nel defibrillare. Il medico rianimatore ha provveduto a terminare l'intervento, finché il cuore ha ripreso a battere. L'uomo è stato portato in ospedale. Però siamo riusciti, almeno per il momento, a scongiurare il peggio».

«Non sono un eroe», conclude Chiodi. «Ho fatto solo quello che andava fatto in quel momento e che ho appreso nella mia professione, speriamo solo che quella persona si salvi perché è la cosa più importante».

(Unioneonline)

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