"Sarà molto probabile dover fare una terza dose di vaccino, un richiamo che sarà probabilmente 'modificato' per coprire le varianti. Bisognerà dunque passare da una fase straordinaria a una fase ordinaria e penso che questa nuova ordinarietà possa essere affidata alla nostra straordinaria rete di medici di medicina generale".  

Lo ha dichiarato il ministro della Salute Roberto Speranza.

"Dobbiamo usare il più possibile i pediatri di libera scelta. Sono pediatri di straordinaria qualità che hanno un radicamento sul territorio, un rapporto di fiducia molto importante con le famiglie. Io vorrei che ci sia il loro massimo protagonismo sempre nel coordinamento con i territori e le Regioni" per la vaccinazione ai 12-15 enni”, ha aggiunto parlando del siero Pfizer per i giovanissimi.

"Proporrò che il green pass sia utilizzato anche con Paesi che non siano solo europei ma anche extra Ue come il Giappone, gli Stati Uniti o il Canada", ha detto ancora.

"Farò questa proposta nel corso della riunione dei ministri europei della Salute che si terrà prossimamente e se e troveremo il modo di condividere questo strumento possiamo aiutare la mobilità", ha spiegato l’esponente del governo Draghi.

"Il green pass - ha concluso - sarà digitale, con un codice sul telefonino, anche se ora c'è già quello cartaceo che certifica l'avvenuta vaccinazione".

Il certificato Covid digitale Ue, che faciliterà la libera circolazione nel Vecchio Continente in estate, ha ottenuto nei giorni scorsi un primo ok dal Parlamento europeo.

Il testo è ora atteso alla plenaria dell'Eurocamera.

Il green pass potrebbe iniziare a essere utilizzato dai cittadini europei già a partire dalla metà di giugno.

(Unioneonline/F)

© Riproduzione riservata