Gli spari in ospedale, scattano le manette a Cava De' Tirreni
La prima aggressione è scoppiata all'interno della struttura. Poi due ulteriori confronti all'esternoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
I carabinieri di Nocera Inferiore, in provincia di Salerno, hanno arrestato uno dei responsabili della duplice sparatoria di ieri all'interno dell'ospedale di Cava De' Tirreni. L'accusa è quella di porto abusivo d'armi e lesioni personali.
I fatti risalgono a ieri, quando nella struttura è successo di tutto.
Un uomo, dopo aver accompagnato il padre per delle cure, non ha accettato l'invito dei medici a lasciare la sala d'attesa aggredendo il medico di turno. Una volta fuori, è stato avvicinato dal padre del chirurgo che ha estratto la pistola e gli ha sparato alle gambe per poi scappare.
La fuga è durata solo pochi secondi perché il figlio del gambizzato lo ha raggiunto, picchiato, per poi esplodere due colpi alla caviglia ai danni del papà del dottore.
I feriti sono stati trasportati in sala operatoria per rimuovere le pallottole, non sono in pericolo di vita. Entrambi se la caveranno con una prognosi di oltre 30 giorni.
I militari, oltretutto, hanno denunciato il parente del medico per la violenta reazione nei confronti dell'arrestato.
Gli inquirenti indagano sulla vicenda per ricostruire con esattezza l'accaduto.
(Unioneonline/M)