Giorgia Meloni scrive al Papa: «C'è un disperato bisogno di pace»
Mattarella: «Pronti a impegnarci con la Santa Sede su diritti inviolabili, dignità e libertà per tutte le persone»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
«Santo Padre, Le porgo le felicitazioni mie personali e del Governo italiano per la Sua elezione al Soglio di Pietro». Inizia così una lettera che la premier Giorgia Meloni ha inviato a Sua Santità Papa Leone XIV, firmandola "con affetto filiale".
«I signori cardinali, guidati dallo Spirito Santo, hanno individuato nella sua persona la guida della Chiesa universale - aggiunge Meloni -. Lo hanno fatto consapevoli del fatto che il mondo sta affrontando un 'tornante della storia tanto difficile quanto complesso', come ha ricordato il Cardinale Decano nell’omelia pronunciata durante la Messa pro eligendo Romano Pontifice, caratterizzato da sfide epocali che mettono in discussione le nostre certezze e richiamano chiunque ha responsabilità a scelte coraggiose per il bene dei popoli». La premier ha ricordato poi il «legame indissolubile» dell’Italia col «Vicario di Cristo».
E ha sottolineato il «disperato bisogno di pace» «che Lei, dalla Loggia della Benedizioni, ha invocato più volte, richiamando l'incessante e instancabile azione portata avanti dal compianto Papa Francesco». «Gli italiani guarderanno a Lei come guida e punto di riferimento, riconoscendo nel Papa e nella Chiesa quell’autorità spirituale e morale che deriva dal suo inesauribile messaggio di amore, carità e speranza, che sgorga dalla Parola di Dio", conclude la premier.
Un bisogno di pace invocato anche da Sergio Mattarella nel messaggio inviato a Leone XIV subito dopo l’elezione. «In questo momento storico, in cui tanta parte del mondo è sconvolta da conflitti inumani dove sono soprattutto gli innocenti a soffrire le conseguenze più dure di tanta barbarie, desidero assicurarLe l'impegno della Repubblica Italiana a perseguire sempre più solidi rapporti con la Santa Sede per continuare a promuovere una visione del mondo e della convivenza tra i popoli fondata sulla pace, sulla garanzia dei diritti inviolabili e della dignità e la libertà per tutte le persone», le sue parole.
(Unioneonline)