Furto di magliette, slitta al 7 ottobre il processo d'appello a Marco Carta
L'amica Fabiana Muscas, che si è autoaccusata dell'episodio, svolge un anno di lavori di pubblica utilità in una Caritas cagliaritanaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Slitta al prossimo 7 ottobre la prima udienza del processo d'appello a Marco Carta, il cantante sardo assolto in primo grado dall'accusa di aver rubato sei magliette del valore di 1.200 euro il 31 maggio 2019 alla Rinascente di piazza Duomo a Milano.
Il 34enne era stato arrestato sulla soglia del grande magazzino assieme alla sua amica Fabiana Muscas, 53 anni, che si è assunta la responsabilità del furto e lo scorso 20 gennaio è stata ammessa all'istituto di messa alla prova.
La donna ha raccontato che voleva fare un "regalo di compleanno" al suo amico, che aveva compiuto gli anni da poco. Svolgerà un anno di lavori di pubblica utilità in una onlus Caritas di Cagliari.
Nelle motivazioni dell'assoluzione decisa in primo grado per Carta, il giudice Stefano Caramellino ha sottolineato che la prova fornita dall'accusa della sua colpevolezza sarebbe stata "insufficiente e contraddittoria".
Diversa la ricostruzione del pm Nicola Rossato, che aveva chiesto la condanna dell'ex vincitore di Amici e Sanremo.
(Unioneonline/L)