Estorsioni e detenzione di armi da guerra: undici persone in arresto
Nuovo blitz dei carabinieri contro le cosche della ‘ndrangheta
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Nuovo colpo alla ‘ndrangheta in Calabria.
I carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria hanno eseguito un’operazione nei Comuni di Taurianova e Cinquefrondi, arrestando 11 persone accusate di essere legate o, comunque, di avere favorito le cosche Zagari-Fazzalari e Avignone operanti a Taurianova.
L’indagini (nome in codice “Spes contra Spem") è stata coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria diretta dal procuratore capo Giovanni Bombardieri.
Lungo l’elenco delle accuse che hanno portato allo scatto di manette: gli indagati sono accusati, a vario titolo, di associazione mafiosa, estorsione, detenzione illegale di armi anche da guerra, esercizio arbitrario delle proprie ragioni, sostituzione di persona. Ipotesi di reato tutte aggravate dal metodo e dalle finalità mafiose.
(Unioneonline/l.f.)