Aveva da poco finito l’allenamento in palestra e stava rientrando a casa, Samuel Carletti, quando in auto ha avuto un infarto che lo ha ucciso.

Questa almeno è una prima ricostruzione per la morte del 22enne appassionato di culturismo. Anche se il pubblico ministero che si occupa del caso, su cui indagano i carabinieri, ha disposto l'effettuazione dell'autopsia.

A trovare il cadavere è stato il padre: era nell’auto, parcheggiata di fronte a casa a Volpago del Montello (Treviso), con il motore ancora acceso.

Carletti era uscito poche ore prima dalla palestra in cui si allenava tutti i giorni. Rincasando, è stato colto da un malore fatale. Per il medico legale si tratterebbe di un infarto; sul corpo non c'erano segni di violenza.

Il 22enne ambiva a diventare body builder e per questo da sei anni frequentava una palestra di Treviso. Secondo i conoscenti, non avrebbe mai assunto sostanze che non fossero legali. Diplomato in una scuola tecnica, da poco aveva perso il lavoro.

(Unioneonline/D)

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