Il Tar del Veneto ha accolto la richiesta di sospensiva dell'ordinanza del Comune di Venezia che impediva lo svolgimento di "Erotica", la kermesse del sesso in programma da domani e per quattro gorni a Marghera. Lo spettacolo, anzi la serie di spettacoli e di attività sotto la tensostruttura già allestita in un'area tra i capannoni industriali, quindi andrà in scena. Unica "prescrizione" decisa dal Tar, secondo quanto reso noto dall'avvocato Enrico Cogo che assiste gli organizzatori nel contenzioso con la giunta guidata da Massimo Cacciari, è il versamento di diecimila euro nelle casse comunali per i servizi di polizia municipale. Tra le motivazioni di diniego contenute nell'ordinanza, infatti, c'era anche la difficoltà di disporre di un numero sufficiente di pattuglie per vigilare la zona nella quale si poteva determinare una sorta di miscela esplosiva tra la rimozione dei "freni inibitori" degli spettatori e la presenza di diverse prostitute che lavorano nei pressi. Ultimo ostacolo il collaudo tecnico del tendone, che era già previsto per domani. "Ma penso non ci siano problemi - dice il legale - visto che è la stessa struttura usata per tour di noti cantanti".
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