Emis Killa è indagato dalla Procura di Milano per associazione a delinquere ed è stato colpito dal Daspo che gli vieta di assistere agli incontri di calcio.

Lo scrive il Corriere della Sera, secondo cui il rapper pur non avendo subito pressioni dalla Rai starebbe comunque pensando di non partecipare a Sanremo, tra meno di due settimane.

Su Emis Killa pende un Daspo del questore di Milano, Bruno Megale, che gli interdice le manifestazioni sportive per una durata di tre anni. Trentacinque anni, al secolo Emiliano Rudolf Giambelli, riporta sempre il Corriere, è stato iscritto nel registro degli indagati dell'inchiesta “Doppia Curva” della Direzione distrettuale antimafia sugli affari criminali del mondo ultrà interista e milanista che a fine settembre ha portato all'emissione di 19 misure cautelari e all'azzeramento delle due curve di Milano.

Killa, accanito tifoso rossonero, secondo le indagini sarebbe stato identificato mentre con altri 14 ultras li osservava malmenare uno steward e avrebbe rapporti di amicizia con i fratelli Lucci e Fabiano Capuzzo con cui «gestisce una barberia a Monza». Sui social inoltre «sfoggia fotografie con altri personaggi considerati dagli inquirenti vicini alle cosche calabresi come Alfonso Cuturello e Antonio Favasuli».

(Unioneonline)

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