Due crolli, a distanza di poco più di un'ora, che hanno mandato in frantumi una parte dell'antica Torre dei Conti al centro di Roma. Il primo cedimento ha sorpreso alcuni operai addetti alla ristrutturazione dell'edificio medievale che affaccia su largo Corrado Ricci, ai Fori Imperiali. Il secondo si è verificato mentre i soccorritori erano impegnati per estrarre l'ultimo lavoratore rimasto sotto le macerie. Paura stamattina nel cuore della Capitale. Il primo boato, accompagnato da una nuvola di polvere e calcinacci, è stato avvertito dopo le 11. In quel momento nel cantiere stavano lavorando undici operai di due diverse ditte.

«È accaduto tutto all'improvviso - ha raccontato uno di loro - Poi ho visto solo la nube di polvere e i soccorritori». L'ipotesi è che ci sia stato un cedimento interno alla struttura, forse di un basamento.

Quattro lavoratori sono stati travolti e due di loro sono rimasti incastrati sotto le macerie. Un 64enne è stato liberato poco dopo e trasportato in ospedale dal 118 per un trauma cranico, ma non è grave. È andata meglio a due colleghi che hanno riportato solo lievi escoriazioni e hanno rifiutato di andare in pronto soccorso.

Grande apprensione, invece, per un 66enne romeno. L’operaio è stato subito individuato sotto le macerie, al primo piano della torre: era cosciente e comunicava con i soccorritori. Poi, però, la situazione si è complicata quando intorno all'una c'è stato il secondo crollo. L’uomo è stato tratto in salvo dai vigili del fuoco dopo circa 11 ore e poi condotto in ospedale. 

(Unioneonline)

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