Dimitri Fricano in tv dopo essere uscito dal carcere, le lacrime della madre di Erika Preti
Il 35enne di Biella, ai domiciliari per una grave obesità, ha rilasciato un’intervista mentre entrava in casa: «Non vivo più da sei anni»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Potrebbero esserci conseguenze per Dimitri Fricano, il giovane condannato in via definitiva a trent’anni per l’omicidio della fidanzata Erika Preti, avvenuto a San Teodoro nel giugno del 2017.
Il 35enne di Biella ha concesso un’intervista a Pomeriggio Cinque mentre usciva dalla macchina per entrare a casa, a Tollegno, dove deve scontare la sua condanna ai domiciliari, come stabilito dal tribunale di sorveglianza di Torino per il quale le sue condizioni – è affetto da una grave obesità - sono incompatibili con la detenzione.
«Io non vivo più da sei anni e chiedo scusa ai genitori e ho già chiesto scusa anche in carcere, in sede di giudizio. Io sono uscito di testa e sono diventato duecento chili – ha raccontato, con il padre accanto -. Io vivevo con la mia fidanzata e avrei pagato oro perché fossi morto io. Purtroppo, è andata al contrario».
«Non so cos’è successo. Vivo su una sedia a rotelle, non mi sono lavato per degli anni perché non ce la facevo, non ce la facevo a uscire dalla cella – ha detto ancora -. Non è che hanno mandato a casa un trentenne perché obeso e fumatore, io sono a rischio vita in ogni secondo della giornata».
Parole pronunciate davanti ai genitori della vittima, che seguivano in collegamento, con la mamma di Erika Preti che scoppia a piangere e il padre che osserva la scena quasi incredulo.
Pochi mesi fa anche Salvatore Parolisi, condannato a 20 anni per omicidio pluriaggravato per la morte della moglie Melania Rea, dopo 12 anni di carcere, uscito in permesso premio per 12 ore, ha parlato a Chi l'ha visto. Una decisione che ha portato alla revoca di tutti i permessi e al ritorno in carcere dell'ex caporalmaggiore dell'Esercito.
(Unioneonline/D)