19 ottobre 2013 alle 10:10aggiornato il 19 ottobre 2013 alle 10:10
Cremona, sigilli nella centrale a biomasseC'erano scorie e liquidi molto pericolosi
I carabinieri del Noe di Brescia hanno sequestrato in provincia di Cremona una centrale a biomasse, appartenente a una società milanese, e i terreni di un'azienda agricola cremonese, contaminati da scorie e liquidi pericolosi provenienti dall'impianto.L'indagine è iniziata la settimana scorsa quando i carabinieri, dopo le segnalazione di alcuni cittadini che si lamentavano per delle esalazioni sospette, hanno scoperto una discarica abusiva a cielo aperto, costituita da un'ingente quantitativo di rifiuti speciali pericolosi, gestita da una società agricola che si era prestata allo stoccaggio abusivo nei propri terreni delle scorie prodotte dalla centrale a biomasse. Nascosti alla vista dei passanti, i militari hanno trovato liquidi di colore nerastro e dall'odore nauseabondo, così come segnalato da numerosi cittadini residenti nelle vicinanze della centrale.
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