Costa ribadisce: “Dal primo maggio niente pass, ma probabile obbligo di mascherina sui mezzi di trasporto”
Si potrebbe prorogare l’obbligo di mascherina in alcuni luoghi al chiuso, spiega il sottosegretario. Quarta dose? “Aspettiamo Aifa, forse solo over 80”
(Ansa)
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Siamo in una “nuova fase” e dal primo maggio il Green pass sarà uno strumento “non più richiesto”.
Lo ha detto il sottosegretario alla Salute Andrea Cosa, parlando anche dell’obbligo di mascherina al chiuso: “Credo che ci siano le condizioni per trasformarlo in raccomandazione, ma stiamo valutando alcuni luoghi in cui sarebbe opportuno prolungare l’uso delle mascherine al chiuso, come ad esempio i mezzi di trasporto”.
"Molti – osserva Costa – ancora indossano la mascherina all’aperto e pur togliendo l'obbligo sono convinto che in molti continueranno ad indossarle al chiuso se lo ritengono opportuno”.
L’allentamento sul pass, precisa Costa, “è possibile grazie alla parte del Paese che responsabilmente si è vaccinata, che dà così la possibilità a chi irresponsabilmente non si è vaccinato di poter tornare a svolgere una serie di attività”.
Fondamentale “proseguire con la campagna e ribadire ai 4 milioni di italiani non vaccinati di effettuare il ciclo. Poi a settembre valuteremo gli scenari ed eventuali nuove varianti, ma oggi con il 92% di italiani vaccinati affrontiamo con maggiore serenità i prossimi mesi”.
Sulla quarta dose di vaccino: “L’Ema si è espressa, aspettiamo che lo faccia l’Aifa, ma è ragionevole pensare che possa essere prevista una quarta dose per gli over 80”.
(Unioneonline/L)