Una chiazza oleosa lunga oltre un chilometro e larga circa 200 metri minaccia la riserva naturale di Scandola, nell'alta Corsica, iscritta dall'Unesco tra i siti patrimonio mondiale dell'umanità. L'allarme viene dalle autorità marittime corse, che attribuiscono l'inquinamento a un riversamento in mare non autorizzato. "Domenica sera abbiamo avvistato delle chiazze di catrame - ha dichiarato l'agente responsabile della riserva naturale, Jean-Marie Dominici - si tratta di uno scarico da pulizia delle cisterne che data circa una settimana o dieci giorni fa e ora va alla deriva verso la costa". Fino ad oggi i venti hanno contenuto la chiazza oleosa al centro del golfo di Galeria, ma non si sa ancora se l'area di Scandola sia stata danneggiata.
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