Il ministro della Giustizia Andrea Orlando ha negato il consenso alla richiesta di estradizione in Brasile per una donna di origine brasiliana residente nella provincia di Verona.

La donna insieme al marito era stata denunciata nel Paese sudamericano dalla loro ex domestica, con le accuse di aggressioni fisiche anche a scopo sessuale, minacce e violenza psicologica.

I due rischiavano di essere estradati in Brasile, ancora prima di essere sottoposti a un processo, solo sulla base della denuncia della ex colf.

Il Trattato bilaterale firmato da Italia e Brasile nel 1989 infatti non prevede che l’autorità giudiziaria italiana valuti nel merito gli elementi relativi alla domanda di estradizione, ma solo che verifichi la presenza di motivazioni e fonti di prova all'interno della richiesta.

Il ministro Orlando ha deciso di utilizzare il proprio "rifiuto facoltativo" all'estradizione, come previsto dall'accordo internazionale.
© Riproduzione riservata