Caso Sangiuliano, chiesto il processo per Boccia. I legali dell’ex ministro: «Primo momento che conferma la verità»
I magistrati le contestano i reati di stalking aggravato, lesioni, interferenze illecite nella vita privata, diffamazione e false dichiarazioni nel curriculum in relazione all'organizzazione di alcuni eventiPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
I pm di Roma hanno chiesto il rinvio a giudizio per l'imprenditrice Maria Rosaria Boccia, indagata alla luce della denuncia presentata dall'ex ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano.
I magistrati le contestano i reati di stalking aggravato, lesioni, interferenze illecite nella vita privata, diffamazione e false dichiarazioni nel curriculum in relazione all'organizzazione di alcuni eventi.
«Ci costituiremo parte civile – affermano gli avvocati di Gennaro Sangiuliano, Silverio Sica e Giuseppe Pepe – È questo il primo momento giudiziario che conferma la verità di Gennaro Sangiuliano. Siamo certi che il prosieguo giudiziario confermerà tutte le ipotesi accusatorie formulate dalla Procura».
(Unioneonline)