Le chat che coinvolgono Virginia Raggi pubblicate su alcuni giornali "non sono penalmente rilevanti e non fanno parte dei fascicoli di indagine relativi alle nomine in Campidoglio".

Questo quanto si apprende da fonti giudiziarie.

Le conversazioni online sarebbero infatti "custodite in un plico sigillato del quale nessuno ha fatto richiesta di copia: esse sono nell'esclusiva disponibilità degli autori delle chat".

Le intercettazioni di Raffaele Marra hanno portato alla luce alcune sue considerazioni sulla scelta da parte del sindaco Cinque Stelle di nominare il fratello dell'ex capo del personale del Campidoglio Renato a capo del dipartimento Turismo del Comune di Roma.

"Non c'ha le palle? E allora che c... lo fai a fa' 'u sindaco, scusami?", aveva scritto a un'amica lo scorso novembre.

"Sta facendo la principessa che...l'hanno fregata!", aveva aggiunto.

Parlando del comportamento della prima cittadina romana in questa vicenda, Marra ha inoltre scritto: "allora tu (Raggi, ndr) dovevi avere il coraggio di dire 'guarda è uno dei più bravi che ci stanno, lo volevo fare Comandante, per non creare un problema l'aggia fatto direttore de' 'o Turismo".

(Redazione Online/F)

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